0734 770194
345 0456857
Contrada Aso 62, Ortezzano (FM)
Tutti i giorni dalle 18:00 alle 24:00

Mercoledì chiuso
Da Giugno a Settembre aperto tutti i giorni

Back to top

Merano Wine Festival 2014: Marcello D’Erasmo è il primo “pizzaiolo” allo Chef’s Challenge

MERANO – Sold out il primo giorno, sold out il secondo, il Merano wine festival si conferma l’appuntamento d’elite più importante dei festival del vino. “Siete una Bentley” ha ribadito Oscar Farinetti, patron di Eataly, all’inaugurazione della tre giorni.

Giunto alla 23eima edizione, il Festival parla anche fermano, grazie alle sapienti mani di due cuochi: lo chef Alessandro Pazzaglia e il pizzaiolo dei campioni, Marcello D’Erasmo da Ortezzano. Tre i momenti clou vissuti dai fermani.

Pazzaglia ha preparato l’aperitivo della cena di Gala, dove partecipavano 500 persone. Ha messo sul piatto le eccellenze del territorio fermano e ha fatto il pieno di applausi sul palco del salone centrale dove è stato chiamato per spiegate i prodotti manipolati per la preparazione dell’aperitivo.

Dall’aperitivo allo stand, secondo step della collettiva, che è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori, 2500 che è il numero massimo del Kurhaus.

Dai formaggi ai salumi, dalle olive all’ascolana alle acciughe, dai cotti della Orma Gorul all’olio extravergine di oliva, dal caffè alle birre artigianali per finire con l’esposizione nello spazio istituzionale di alcuni pezzi pregiati dei distretti dalla calzatura e del cappello, come voluto dall’Azienda Speciale Fermo Promuove.

 

Nel pomeriggio ci si è spostati nella Gourmet Arena dove davanti a blogger, giornalisti specializzati ed esperti, Marcello D’Erasmo, titolare della Pizzeria Mamma Rosa di Ortezzano, ha stupito i presenti, nel corso della sua partecipazione allo Chef’s Challenge riservato ai migliori chef italiani e internazionali (per la prima volta, grazie al rapporto di collaborazione instaurato tra Merano e Fermo è stato ammesso anche un pizzaiolo) presenti a Merano per il Wine Festival. Sul tavolo due creazioni: una pizza al nero di seppia ed una focaccia al tartufo bianco dei sibillini. Anche qui, applausi e guance piene.

Leggi la news su “Le Cinque Erbe” di Daniela Vettori